Non spaventatevi dalla lunghezza dell'articolo, è molto scorrevole e interessante. Spero anche che vi piaccia anche perchè l'ho ricopiato tutto a mano da un giornale
Perchè si sa così poco della mamma di Harry Potter? J.K. Rowling: il vero mistero è leiI fan divorano l'ultima puntata della saga. Ma se la sorte del mago è ormai svelata, un segreto resta ben costodito: chi è veramente la creatrice della fiaba che fa sognare tutto il mondo? Come mai è così schiva e riservata? A Irene Pivetti, che di gialli si è occupata anche in tv, abbiamo chiesto di indagare...Del maghetto di Hogwarts sappiamo tutto: non muore affatto, si sposa, e muore invece il suo antagonista, Voldemort. Della sua creatrice invece, la donna che prima di chiunque lo ha amato e voluto, che per lui rubò il nome dei vicini di casa, alla sorella la cicatrice sulla fronte, al giovane marito i lineamenti dolci e gli occhiali tondi, della sua "mamma", come la chiamano ormai in 55 lingue in tutto il mondo, conosciamo soprattutto la leggenda.
E' il 1990, siamo a Londra, stazione King's Cross. Il treno da Manchester ha appena affiancato il marciapiede, occupa il binario stridendo e, soffiando, si aprono le porte di tutte le carrozze. Una giovane donna, dall'aria stanca e molto concentrata, scende in fretta e a passo svelto si dirige verso casa: la aspettano la piccola Jessica, una penna e un foglio di carta. Incomincia così la saga di Harry Potter, idee che si affollano e prendono forma durante un viaggio in treno di quattro ore, nella mente di una ragazza depressa e senza lavoro, che vive da sola con la sua bambina in una brutta casa, ma per lei ormai niente sarà più come prima. La scuola di magia e le partite di Quidditch, il Cappello Parlante e i dissenatori, ma soprattutto la divisione del mondo in magici e babbani, pretende ormai di essere raccontata: Joanne Kathleen Rowling riparte dal binario 9 e 3/4.
A oggi se molto si è scritto della sua portentosa creatura, e del suo magico mondo di bambini e vegliardi, molto meno sappiamo di colei che lo ha fatto esistere, nonostante i segugi da cronaca elenchino date (26/12/2001, secondo matrimonio con l'anestetista Neil Murray, di 7 anni più giovane) nomi (Jessica, figlia, nata nel 1993 dal primo marito, Mackenzie e David Gorgon, nati dal secondo matrimonio) e pure conti in tasca (guadagna 230 dollari al minuto, 388 sterline a parola, spende 15.000 dollari per una settimana a Seychelles, o 190.000 agli Hamptons con la famiglia). Si favoleggia di capitoli interi dei primi romanzi scritti sui tovagliolini del bar del cognato, dove la giovane mamma passava i pomeriggi insieme a Jessica nel passeggino. E poi conosciamo le sue opere di beneficienza, dall'aiuto ai poveri di Edimburgo ai 55 milioni di dollari versati ad una associazione per ridare il sorriso alle persone malate, fino alla taglia offerta dai rapinatori della piccola Madeleine McCann rapita in Portogallo. Nel suo sito ufficiale ci racconta di come si siano innamorati i suoi genitori allora diciottenni (in treno, curiosa coincidenza!), ma come sia nella vita quotidiana, oggi, la donna più ricca di Inghilterra, più della regina Elisabetta, lo possiamo solo immaginare, interpretando soprattutto i suoi silenzi. Perchè Joanne non si concede affatto alle cronache mondane, nè ci racconta come viva la sua famiglia nelle sue grandi case protette ai nostri sguardi (a Merchiston ha fatto erigere un muro di 3 metri per proteggersi dai curiosi), e addirittuta dall'uscita del terzo libro,
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, che decretò il suo primo successo mondiale, non ha quasi mai più concesso interviste, lasciando i giornalisti a bocca asciutta. Con l'eccezione di un fan di 14 anni, che gliel'aveva chiesta per il giornale scolastico. E allora, forse, anche qui si nasconde una parte del mistero di questa donna garbata e geniale. E' come dire:
c'è un mondo fantastico, le mie creature, che voi conoscete. Conoscete anche me, giudicatemi pure, se volete, attraverso di loro. Io, in carne e ossa, sono tutta per quei ragazzini, per tutti gli Harry del mondo che sanno fare le domande giuste. Con voi babbani non ho niente a che fare.da Donna Moderna
non lo leggo io è un giornale di mio madre xD
